Sabato 11 febbraio, i Cuccioli sono stati impegnati nel parallelo sulla pista Weissmatten a Gressoney.
Dopo la partenza da Gressan alle 10.30 del mattino, i ragazzi hanno mangiato in compagnia a Gressoney Saint-Jean.
Dopo pranzo, il giro di riscaldamento ha permesso loro di prendere confidenza con i pendii della mitica Weissmatten e di effettuare la ricognizione sulla parte finale dello slalom parallelo di qualifica, una manche secca con le stesse distanze del parallelo, ma con un tracciato singolo.
Alle 14, dopo un altro giro di riscaldamento, è partita la prima concorrente della gara.
"La qualifica è andata molto bene a livello di gruppo con 7 qualificati su 10 – commenta l'allenatore Edoardo Cerise – peccato per Coralie Bedé che è caduta a metà gara, mentre Julie Blanchet e Alizée Jacquemin hanno fatto quello che era nelle loro corde essendo ancora in una fase di perfezionamento tecnico".
La pausa merenda ha preceduto un altro giro sulla pista per ritrovare la concentrazione e, dopo la ricognizione del parallelo vero e proprio, alle 18.00 è partita gara.
"È stata un battaglia in cui tutti si sono comportati da leoni! Purtroppo Nicole Bionaz, Nicole Truc e Gabriele De Pieri sono usciti subito ai sedicesimi. La prima contro una delle favorite che ha poi chiuso seconda, la seconda, che era partita veramente a fuoco, ha avuto un incidente di percorso con un palo ed è uscita dal tracciato, mentre il terzo ha lottato fino all'ultimo per poi arrendersi comunque contro uno dei favoriti", spiega Cerise.
Un po' di sfortuna per Federico Viérin e Eugenio Battaglia che si sono incontrati subito dopo agli ottavi: il duello tra compagni ha sorriso a Federico.
"Purtroppo i nostri non sono riusciti ad accedere alle semifinali: Anais Nieroz e Fedrico Viérin al fotofinish, lei per 15 centesimi, lui per solo 5 centesimi, entrambi contro i secondi delle rispettive competizioni. Giacomo D'Agostino è stato grande protagonista della fase a torneo, riuscendo a migliorare molto la sua posizione di qualifica e lottando fino all'ultimo per poi arrendersi stremato all'ultima porta. Sono stati bravi tutti, anche chi non si è qualificato ha dato il suo supporto al gruppo facendo il tifo per tutti nella massima sportività anche verso gli avversari!", conclude Edoardo Cerise.