La grande festa del 70° di fondazione dello Ski
Club Pila
Il prestigioso traguardo celebrato domenica
11 novembre a Casa Ski Club Pila.
È stata davvero una
grande festa: c’era “il mondo”, domenica 11 novembre, a Casa Ski Club Pila per festeggiare il prestigioso traguardo del 70°
anniversario di fondazione dello Ski Club Pila.
Innanzitutto
c’erano i due soci fondatori Lino
Stacchetti e Renzo Guerraz, a
testimoniare una presenza ed una vicinanza allo Ski Club non sopita nonostante
l’incedere degli anni, e a rappresentare quanti di quel gruppo del 1948,
ricordiamolo, formato anche da Arstide
Gal, Ernesto Chanu, Vittorio Guerraz, Mario Bracco, Marino
Chamonin, Costantino Brunet, Mario Colombo, Romildo Imperial, Riccardo
Imperial, Efisio Chanu, Natalino Brunet, Pietro Varetti, Alfonso
Garino, Marco Martinet, Ludovico Garino e Raimondo Cuneaz, sono purtroppo “andati avanti”.
C’erano i due
coautori del libro “70 Anni di Ski Club Pila”, Edoardo
Cerise e Stefano Meroni, attuali
Presidente ed Addetto Stampa del “Pila”, volume che ha raccolto le immagini, le
voci e, soprattutto, le emozioni dei protagonisti degli ultimi 20 anni di
storia, dal 50° ad oggi.
C’erano i
presidenti che si sono avvicendati in quest’ultimo ventennio, Renzo Bionaz, in carica dal 1996 al
2008, Dario Brocard e Alessandro Viérin, dal 2008 al 2012, Eugenio Pinelli, dal 2012 al 2016 e,
assente domenica, Remo Grange,
presidente per la sola stagione 2016/2017, che hanno, a loro volta, ricordato i
Presidenti dei “primi cinquant’anni”, Efisio
Chanu (1948/ 1956), Costantino
Brunet (1956/1960), Luigi Curtaz
(1960/1964), Vittorio Guerraz
(1964/1976), Franco Fiabane
(1976/1984) e Camillo Viérin
(1984/1996), quest’ultimo protagonista di un emozionante ricordo al momento
dell’inaugurazione e benedizione della nuova Casa Ski Club Pila.
C’erano gli sponsor
istituzionali e privati, che da sempre sono vicini al “Pila” e consentono, con
la loro partecipazione, l’attività ai massimi livelli del sodalizio di Gressan,
c’erano le autorità civili e sportive, da sempre vicine al “Pila” e,
soprattutto loro, gli atleti di ieri, affermati tecnici nelle squadre
nazionali, come Corrado Garino e Mauro Cornaz ed il ricordo di Amato Cerise e Roberto Fiabane, quelli di oggi come Beppe Abruzzini, Federico
Brunelli e Davide Lugon, in
video collegamento dall’America e Hans
Gerbelle, e gli atleti che ieri ed oggi hanno fatto parte delle squadre
nazionali, Sonia Viérin, Benjamin Alliod, Matteo Viana, Federico “Gibo”
Simoni, Michela Borgis e Paolo Baj, assente in quanto a Londra
per lavoro, Thierry Marguerettaz, a
Solda per le prime gare come Federico
Vietti e Sophie Mathiou.
Infine sono stati
premiati gli atleti di oggi Anais Nieroz,
Eugenio Battaglia, Chiara Verducci, Yannick Nieroz e Federico
Pallais, che si sono distinti per dedizione, passione e impegno, nel corso
della stagione 2017/2018.
C’è stato spazio
anche per il riconoscimento andato ad Hervé
Blanc quale vincitore dello speciale concorso per il tema più originale dal
titolo “Una macchina del tempo ti porta a
novembre 2028. Racconta come, secondo te, sarà diventato lo Ski Club Pila e
come si sarà evoluto lo sci alpino”.
Tanta curiosità
anche per la mostra “Ski Club Pila: una manche lunga 70 anni”,
allestita a “Casa Ski Club Pila”, che ha mostrato l’evoluzione dei materiali
nel corso degli ultimi 20 anni, delle divise sociali e, soprattutto, alcuni dei
titoli vinti dagli atleti del “Pila” tra i quali spiccavano quelli di Sonia
Viérin e campeggiava la Coppa del Mondo di SuperG di Luc Alfand, in quelle
stagioni allenato dalla coppia Mauro
Cornaz e Roberto Fiabane.
E, per concludere,
c’era anche la Chorale Louis Cunéaz e
Frustapot de Gressan, che nel corso del pomeriggio ha tenuto un concerto a
testimoniare come lo Ski Club Pila sia una realtà integrata nella comunità
Gressaentze, e di come riscuota l’affetto di coloro che vivono all’ombra della
Cote du Gargantua.
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Ufficio
Stampa Ski Club Pila
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12/11/2018
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