Venerdì pomeriggio, alle 18, a Maison Gargantua di Gressan, si è svolta la conferenza stampa per il Trofeo Amato Cerise.
In una buona cornice di pubblico, abbiamo raccontato della manifestazione, di come questo trofeo sia in realtà il coronamento del sogno di Amato, dell'attesa di oltre 200 concorrenti provenienti da oltre 20 nazioni, per mostrare loro Pila e la Valle d'Aosta, si cosa è capace di fare Gressan ed i Gressaens.
Abbiamo sentito in ciò, come sempre, l'Amministrazione comunale di Gressan molto vicina, con il suo Sindaco, Michel Martinet e l'Assessore allo Sport, Stefano Porliod, abbiamo ricevuto i ringraziamenti della FISI con Dante Berthod e abbiamo a nostra volta ringraziato quanti ci hanno dato una mano, in prima fila la BCC.
Non siamo stati, allora, in grado di sapere se avremmo disputato un gigante lungo un minuto o 40 secondi: i ragazzi della Pila Spa stavano facendo miracoli per preparare la pista con una meteo che non vuole saperne di far giudizio.
Domenica sera avremmo saputo e avremmo redatto il comunicato stampa ufficiale.
Mauro Cornaz ha garantito il massimo impegno, come al solito, quindi puntiamo anche, eventualmente, ad una potenza abbassata.
Ho incrociato le dita e ho atteso fino ad ora.
È domenica sera e mi trovo in una stanza d'albergo dall'altra parte d'Europa.
I miracoli di Mauro e di tutti i tecnici della Pila non sono stati sufficienti.
Le condizioni di innevamento non sono tali da garantire il corretto svolgimento del Trofeo Amato Cerise.
A malincuore la decisione è presa: La FIS MASTER CUP è rinviata e sarà recuperata, sempre a Pila, entro il 15 gennaio 2016.
Non potevamo rischiare di mandare in scena una gara raffazzonata e che potesse perdere il suo significato.
Amato non lo avrebbe voluto! Amato non lo avrebbe fatto! Lui che ha sempre dato di sé il 110%.
E questo, tutti noi, glielo dobbiamo!
Ufficio Stamp